
Vivado Design Suite 2017.1: UX e Usabilità
Le definizioni di usabilità date in letteratura dai ricercatori nel tentativo di chiarirne il significato sono numerose, ma quella che fa al caso nostro per la sua semplicità è quella proposta nello standard ISO 9241 come "l'efficacia (effectiveness), efficienza (efficiency) e soddisfazione (satisfaction) con i quali gli utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati ambienti."
Quando parliamo di usabilità, riprendendo la definizione iniziale, ci riferiamo alla capacità di un programma di garantire la sua facilità di apprendimento (learnability), il grado di raggiungimento da parte dell'utente di un obiettivo (efficacia) e lo sforzo investito nel completarlo (efficienza). Infine la soddisfazione (satisfaction) dell'utente nell'utilizzo del programma. Tenendo così in considerazione, anche se solo in una piccola parte, l’esperienza soggettiva dell'utente. Project Based e Non-Project Batch FlowsIl termine learnability viene utilizzato spesso con significati diversi in letteratura e talvolta erroneamente come sinonimo di usabilità invece bisogna separare l'usabilità di un programma utilizzato per la prima volta da un nuovo utente dall'usabilità di utenti più o meno esperti. L'utilizzo di wizard permette all'utente di lasciare le impostazioni di default consentendo al programma di scegliere le opzioni migliori senza che l'utente debba compiere scelte progettuali che causino possibili situazioni di disagio e frustrazione.
Vivado (UI): new look and feel
L'interfaccia è una forma di comunicazione fra l’utente e l’applicazione e affinché questa possa rispondere alle necessità, alle aspettative e agli obiettivi bisogna iniziare con l'avere un buon layout che è il termine inglese adottato dal design per indicare la composizione in pittura. Riferendosi cioè al modo con cui gli elementi sono disposti nello spazio. Dalla versione 2017.1 la posizione delle toolbars, tabs e impostazioni è stata standardizzata rimuovendo le ripetizioni di titoli, funzioni, etc. Area 1 - Flow navigatorDalla Flow Navigator possiamo accedere alle fasi di progettazione hardware a partire dal design entry, alla simulazione, alla sintesi, al place & route, fino al bitstream. Inoltre le fasi principali sono state evidenziate con l'icona play le fasi di sintesi, implementazione ed una nuova icona per la generazione del bit-stream. Area 2 - Sources viewLe risorse utilizzate nel nostro progetto vengono visualizzate gerarchicamente in base al design (files bd, vhd), all'insieme di files contraints (xdc) o simulation etc. Dandoci inoltre la possibilità di aggiungere risorse (add sources) cliccando la quarta tab dall'icona riconoscibile (+). In un precedente articolo "L'interfaccia utente è il testo" avevamo già visto come con la traduzione erronea in italiano di legibility e readability con lo stesso termine leggibilità si perda di vista che si riferiscono a due aspetti diversi: il primo è legato alla morfologia del carattere ed il secondo invece "alla facilità di lettura e il grado di affaticamento" (Falcinelli, 2011). Da questa versione di Vivado notiamo come la readability sia stata migliorata impostando di default la modalità comfortable aumentando cioè la dimensione del font e la spaziatura orizzontale tra le parole (tracking) aiutando l'utente a identificare l'inizio e la fine di ogni parola. Area 3 - Source File PropertiesQuando selezioniamo una risorsa dall'area 2 le sue proprietà vengono visualizzate all'interno dell'area 3 in modo da avere un resoconto esaustivo. Ad esempio per un file vhdl avremmo la sua location, il tipo di file, la sua dimensione, l'ultima modifica. Area 4 - ConsolePer gli utenti esperti Vivado fornisce una console Tcl che fornisce le stesse funzioni dell'interfaccia grafica, ma in modalità batch da riga di comando. Queste due diverse modalità di interazione possono essere combinate per soddisfare le esigenze degli utenti. Area 5 Text editor and moreQuesta area mostra l'editor di testo di default con cui possiamo ad esempio scrivere codice VHDL o editare file contraints con la piedinatura del FPGA. I files editabili presenti nell'area 2 Source View vengono visualizzati in questa zona. Se volessimo cambiare editor ci basterà andare nel menu principale di Vivado e dalla voce Tools clickare Settings e dalla nuova finestra che si apre cercare nella sezione Tool Settings (1) la voce Text Editor (2) e dal dropdown menu (3) di Curent Editor selezionare il nostro nuovo editor. Inoltre possiamo visualizzare le informazioni relative al progetto corrente come la scheda FPGA impiegata e le risorse impiegate (LUT, FF, IO, BUFG). Greads: bibliografia
SitografiaIXD FPGAs ISO
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