Cercando di dare una risposta a che cos’è la coscienza, emergono come leitmotiv della storia umana i numerosi tentativi di riprodurre la vita attraverso strumenti artificiali. Tutto ebbe inizio con Pigmalione, l’eroe di Ovidio che, innamoratosi della statua di una ideale figura femminile da lui scolpita (Galatea), ottenne dalla dea Venere che questa prendesse vita…
Il singolare episodio destò la curiosità di Sigmund Freud, che nel 1919 vi dedicò un saggio (“Il perturbante”). Nel XVI secolo, il filosofo e medico svizzero Paracelso ipotizzò la creazione di un “Homunculus” in alambicco, anticipando di qualche centinaio di anni l’idea dell’uomo in provetta, che vide la luce in Inghilterra nel 1978: fu dunque Louise Brown il primo essere umano concepito, anziché in utero, in un alambicco.
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“Lo spirito nel Guscio”, BrainFactor