Mart: ricerca geometrica del patrimonio

Il 4 ottobre 2021 è andato online il nuovo sito del Mart assieme alle sue opere d’arte, molte delle quali hanno contraddistinto il 900’ delle avanguardie italiane come Balla, Boccioni, Depero, Morandi, de Chirico, Severini, Melotti, Fontana e Manzoni.

Questa è la quinta volta che il Mart rimette mano al sito, ma la prima in cui si pubblicano online quasi 20.000 pagine di opere all’interno di “Opere e Archivi” con l’intento non solo di fornire immagini e informazioni sulla singole opere, ma anche di mantenere vivo l’interesse dell’utente riprogettando la modalità con cui scopriamo, ricerchiamo le opere.

Ricerca geometrica

Nel corso del 2020 con Machineria abbiamo iniziato a progettare un accesso visivo alla ricerca delle opere prendendo spunto da soluzioni di successo come quella della Barnes Foundation.
Nel linguaggio quotidiano usiamo spesso termini geometrici senza pensarci, ad esempio ogni volta che diciamo “cammina lungo questa linea” o “questa strada curva rapidamente a sinistra” stiamo usando inconsapevolmente termini geometrici per dare un senso all’ambiente che ci circonda.
Usiamo questi termini in modo flessibile e le persone generalmente sanno di cosa stiamo parlando, abbiamo così deciso di utilizzare per la ricerca del patrimonio del Mart forme geometriche come cerchi, linee, ovali, rettangoli e triangoli.

La trasformata di Hough

In Computer Vision (V) per l’image processing esistono molte tecniche per l’estrazione di  primitive geometriche, ma quella maggiormente usata è la trasformata di Hough (HT).
Nel 1962 Paul Van Campen Hough brevettò, presso la Commissione per l’energia atomica statunitense, un metodo per estrarre linee rette da immagini con il nome “Method and Means for Recognising Complex Patterns” (US Patent 3,069,654).

Dieci anni dopo la trasformata di Hough venne perfezionata da Richard O. Duda e Peter Hart  per la ricerca di cerchi ed eclissi e nel 1981 generalizzata da Dana H. Ballard (1946-2022) per la ricerca di qualsiasi forma (“Generalizing the Hough Transform to Detect Arbitrary Shapes”).

Il primo di 20.000 passi

Fra le prime prove con la trasformata generalizzata di Hough (GHT) abbiamo così deciso di iniziare dall’opera  “Scultura G (Nove cerchi)” dell’artista della geometria Fausto Melotti (1901-1986) alla ricerca di elementi come il cerchio.
La trasformata di Hough necessita di un passaggio intermedio di preprocessing finalizzato all’edge detection (ad esempio: Canny) e l’immagine così ottenuta sarà in bianco e nero dove i pixel bianchi rappresentano gli edge, ovvero i contorni.

Sitografia

[0] Luca Melchionna, Un nuovo sito per il Mart, Medium, 2021