
How do you feel today? QT User Interface
Una fase fondamentale nello sviluppo di un'applicazione è la progettazione dell’interfaccia utente (UI), che come ci ricorda l'user experience designer Everett N. McKay (2013) è una forma di comunicazione fra l'utente e l'applicazione affinché questa risponda alle necessità, alle aspettative e agli obiettivi dell’utente. Tech Stack[1] Nel mio caso sto utilizzando Python 3.6 64 bit installato con Anaconda
Vincoli e opportunità della tecnologia
Uno dei principali vincoli quando si realizza un'interfaccia grafica (UI) è la scelta della piattaforma desktop: Windows, Mac Os o Gnu/Linux? Qt, da pronunciare “cute”, è un ambiente di sviluppo open-source per la progettazione di interfacce utente (UI) e lo sviluppo software multi-piattaforma. User Interface DesignQt-Designer ci consente di creare il main form su cui progetteremo il layout grafico della nostra applicazione, aggiungendo con semplici operazioni di drag & drop i controlli e i menu a discesa tipici di un'interfaccia utente (UI). Con questo approccio , grazie alle librerie Qt, possiamo avere il medesimo look & feel sui diversi sistemi operativi: ad esempio su Windows i pulsanti e gli elementi dell’intefaccia avranno lo stile predefinito di sistema e su Mac Os X avremmo la barra del menu universale funzionate. Qt-Designer, dandoci la possibilità di progettare l'interfacca grafica in modalità “quello che vedi è quello che è“ (WYSYWYG), ci facilita il passaggio da uno sketch a matita ad una vera e propria graphic user interface. Componenti dell’interfaccia utenteLa disposizione delle barre all'avvio del programma è quella standard di qualsiasi word editor, ma possono essere agganciate ad uno dei quattro lati dell'applicazione . Scelta delle iconePer la scelta delle icone per l'interfaccia ho ripreso la tassonomia esposta dai ricercatori Carlos Nakamura e Qing Zeng-Treitler nella pubblicazione ”A Taxonomy of Representation Strategies in Iconic Communication” (2012) . Icone toolbars Le icone che riproducono interamente il concetto da comunicare prendono in letteratura il nome di icone rassomiglianti, come l'icona della stampante che si riferisce all'oggetto reale. Icona rassomigliante con tooltip Menu barPer organizzare le voci del menu principale, ho deciso di farne la tassonomia seguendo le categorie standard (file, modifica, visualizza) ,presenti in qualsiasi word editor, e di raggrupparle in modo da fornire all'utente un flusso informativo omogeneo.
Questo perché l'interfaccia grafica (UI) deve comunicare all'utente quali sono le azioni da compiere e con quale priorità. Il modo più semplice per aiutarlo è di creare delle gerarchie visive attraverso i principi della Gestalt. Ad esempio applicando il principio di chiusura per raggruppare le voci nei menu a discesa. Tool bar
Format barIl giornalista inglese Simon Garfield, nel suo best-seller “Sei proprio il mio typo” (2012), ci ricorda che la possibilità di avere un'ampia gamma di fonts segnò una svolta significativa nel nostro rapporto con le parole, dandoci modo di essere creativi. La format bar contiene le più comuni operazioni che si possono compiere con il testo come l'allineamento e i rientri. Emoticons barOgni volta che un utente seleziona una parte o l'intero testo nella text area, appare la relativa emoticon che esprime l'emozione rintracciata dall'analisi linguistica.
Status barLa status bar informa l'utente sullo stato del sistema, sia quando questo è in attesa di input, sia quando lo ha elaborato. Per esempio, ponendo il cursore su un'icona della tool bar o su una voce della menu bar a discesa, appare un messaggio che ne spiega lo scopo. Bibliografia[1] Everett McKay ,UI is Communication: How to Design Intuitive, User Centered Interfaces by Focusing on Effective Communication, Elsevier, 2013 |