Barcellona, cosa visitare? Fablab casa del Mig

Barcellona, cosa visitare? Fablab casa del Mig

Il Fab Lab Casa del Mig è uno degli spazi pubblici della rete municipale dell’Ajuntament de Barcelona, situato nel cuore del Parc de l’Espanya Industrial, nel distretto di Sants-Montjuïc. È uno spazio completamente pubblico, nato per avvicinare i cittadini alla fabbricazione digitale e promuovere l’uso consapevole delle nuove tecnologie.

La visita è stata guidata dal direttore Oriol Blas Guinovart, insieme a uno dei tecnici di laboratorio, entrambi impegnati a mostrare come questo luogo sia prima di tutto una risorsa comunitaria.

Missione e filosofia

Lo scopo del Fab Lab è di offrire ai cittadini un luogo dove imparare e insegnare l’uso critico della tecnologia.

La sua funzione non è avviare produzioni destinate al mercato, ma far sì che studenti e utenti realizzino oggetti e prototipi in grado di comunicare all’esterno la presenza di una comunità creativa, capace di attrarre nuove persone ed espandersi.

Image Credit: Fab Casa del Mig

I progetti a vocazione commerciale possono comunque nascere qui, ma vengono poi sviluppati altrove, spesso con il supporto e i consigli degli esperti del laboratorio. In questo senso, il Fab Lab del Mig è un nodo prezioso per la città: una porta d’accesso al cutting-edge della fabbricazione digitale, aperta a studenti, ricercatori, imprenditori e curiosi, con un’attenzione particolare alla formazione e alla diffusione della conoscenza. Non a caso, il laboratorio è coinvolto anche in iniziative europee legate alla formalizzazione del making come strumento pedagogico, in linea con il progetto FormaLab.

Spazi e attrezzature

Il Fab Lab è ospitato in un edificio industriale riqualificato, immerso in un’area verde completamente rinnovata. Gli ambienti sono suddivisi in tre aree principali:

  1. Area formazione 📚
    Una stanza interamente dedicata a corsi ed eventi formativi. Al mattino ospita le scuole per laboratori di programmazione, modellazione ed elettronica; due giorni a settimana vengono organizzate attività extracurriculari in accordo con gli istituti scolastici. Nel pomeriggio, invece, si svolgono corsi aperti agli adulti.
  2. Laboratorio di fabbricazione 🛠️
    È il cuore del Fab Lab, dove gli utenti possono utilizzare macchinari come stampanti 3D, tagliatrici laser, fresatrici CNC, plottatori da vinile, brodatrici digitali e scanner 3D. L’uso delle attrezzature è gratuito, si pagano solo i materiali di consumo. L’accesso avviene previa registrazione e prenotazione, tranne il mercoledì, giornata di apertura libera.
  3. Spazio eventi ed esposizioni 🎨
    Dedicato a mostre, conferenze e installazioni artistiche, ospita opere realizzate con le tecnologie del laboratorio. Include anche un’area per lavorazioni più pesanti (fresatura e creazioni volumetriche) e una sezione museale sulla storia del complesso. Tra i progetti più significativi vi è un giardino didattico con IoT sviluppato insieme a una scuola primaria, che permette agli studenti di coltivare e monitorare un piccolo appezzamento di terreno tramite sensori digitali.

Una comunità viva e collaborativa

Durante la visita era evidente l’alto livello di creatività e innovazione: studenti alle prese con complessi modelli 3D, imprenditori intenti a prototipare nuovi prodotti, artisti che trasformavano materiali in opere d’arte. Ogni attività confermava la natura ibrida e inclusiva dello spazio, dove persone con background diversi condividono strumenti e idee.

Il Fab Lab Casa del Mig non è solo un laboratorio tecnologico, ma un luogo che mette in relazione quartiere, scuole, istituzioni e imprese, con l’obiettivo di diffondere cultura digitale e costruire una comunità attiva e consapevole.