
Kinect: l'occhio della macchina
Nell'estate del 1956, presso il Dartmouth College di Hannover, si tenne la prima conferenza sull'intelligenza artificiale (AI) e la prima generazione di ricercatori riteneva fattibile l’utilizzo del computer per risolvere problemi legati al linguaggio naturale o alla visione umana come ad esempio la produzione e la comprensione del linguaggio (NLP/NLU) o il riconoscimento di oggetti (Computer Vision). L’occhio della macchinaNel 1966 Marvin Minsky propose ad una decina dei suoi studenti di trascorrere l'estate a programmare un computer che fosse in grado di utilizzare una videocamera per descrivere gli oggetti della scena. Dal "Summer Vision Project" di Minsky ad oggi i ricercatori hanno riflettuto a lungo su quali sensori dovrebbero avere i robot (cams, laser, sonar) e di come elaborare l'enorme quantità di dati raccolti durante la localizzazione e mappatura simultanea (SLAM) di ambienti sconosciuti. Project Natal: KinectIl 12 maggio 2015 Microsoft mostrava ufficialmente XBox 360 su MTV e sei mesi dopo l'avrebbe lanciata sul mercato, ma allo stesso tempo stava facendo un lavoro di incubazione per il futuro di Xbox, cercando di capire come potrebbero essere i prossimi anni e guardando cosa avevano in cantiere gli altri produttori di tecnologia. Nasce così Kinect, all'epoca con il nome in codice Natal, dal nome della città brasiliana da cui proveniva Kipman e finalmente il 1 giugno 2009, durante la conferenza E3, Microsoft annunciò Project Natal per la console Xbox 360, poi rivelandone il vero nome solo a giugno del 2010. "You Are the Controller" con questo slogan, Microsoft lanciò il Kinect con l'obbiettivo di immergere il giocatore nei giochi, rimuovendo il controller e sostituirlo con il corpo umano, consentendo alle persone di diventare, in sostanza, i propri controller. Al contrario della Wii di Nintendo che doveva rilevare solo i dati provenienti dai due controllers, il Kinect era in grado di monitorare fino a 20 joints (articolazioni) per giocatore e se un giocatore si spostava, coprendone un altro, il Kinect era in grado di ipotizzarne i movimenti. Per raggiungere questo risultato, Microsoft ha analizzato il modo di muoversi, di comportarsi e di vestirsi di persone di età diverse , con diverso aspetto fisico e sesso. Microsoft scelse un prezzo di lancio per il Kinect di soli 149,99 dollari in modo che i consumatori fossero ben disposti ad acquistarlo, nonostante avesse bisogno del Xbox 360 per funzionare. Per aumentare l'entusiamo per il nuovo device, nel 2010 Microsoft organizzò un tour nei centri commerciali degli Stati Uniti, allestendo grandi stand dove le persone potessero giocarci e testarlo. Tutti pazzi per il Kinect!L’uscita di Kinect suscitò un grande interesse non solo tra i gamers, ma anche tra i developers e nella comunità scientifica: in particolare nel campo della robotica, della realtà virtuale (VR), della realtà aumentata (AR), speech recognition, body motion tracking, pose estimation, hand tracking e gestures. Dal video vediamo che in tempo reale il Kinect traccia una mappa tridimensionale della stanza e di tutti gli oggetti che contiene, compreso un impiegato. Come riportato dal blog Endgadget, in un post successivo al Siggraph, “il Kinect ha portato la percezione 3D al grande pubblico e inoltre ha permesso ai ricercatori di ottenere un prodotto di consumo e impazzire letteralmente”. Il Kinect divenne in breve tempo un device per makers, scienziati e artisti tanto che al CES di Las Vegas Steve Balmer, allora amministratore delegato di Microsoft, confermò che al 31 dicembre 2010 risultavano vendute in tutto il mondo 8 milioni di Kinect. Detendo così il record del Guinness dei primati di device di consumo più velocemente venduto di tutti i tempi. Project Durango: Kinect OneSebbene la prima versione del Kinect (V1) fosse prevista solo per Xbox 360, a partire dal primo febbraio 2012 Microsoft ne rese disponibile una versione solo per computer che avevano installato il sistema operativo Windows 7 o 8.
Killed by MicrosoftAscoltare musica sul proprio Zune, fare una chiamata con il proprio Windows Phone, correre usando la propria Microsoft Band. Oggi non possiamo più farlo, peerché questi sono solo alcuni dei prodotti o servizi uccisi da Microsoft nel corso degli ultimi anni. E sono talmente tanti che qualcuno ha deciso di creare un cimitero online, un po' come quello di Google, con tutti i prodotti e servizi killed by Microsoft.
L’eredità del KinectÈ facile liquidare Kinect come un progetto fallito, ma la realtà è che la ricerca e l'hardware hanno aiutato Microsoft a far progredire altrove i suoi prodotti. Sitografia
[1] Jill Duffy, Inside Project Natal’s Brain, Popsci, 2010
[2] Tim Carmody, How Motion Detection Works in Xbox Kinect, Wired, 2010 [3] D. Murph, Microsoft's KinectFusion research project offers real-time 3D reconstruction, wild AR possibilities, Engadget, 9/08/2011 [4] Kit Eaton, Prepare For Many More i-Gestures As Apple Buys PrimeSense, FastCompany, 2013 [5] Vauhini Vara, HoloLens: Microsoft Finally Does Something Interesting, New Yorker, 2015 [6] Mark Wilson, Exclusive: Microsoft Has Stopped Manufacturing The Kinect, Fast Company, 2017 [7] Paul Miller, The iPhone X’s notch is basically a Kinect, TheVerge, 2017 [8] Tom Warren, Microsoft kills off Kinect, stops manufacturing it, TheVerge, 2017 [9] Helen A. Lee, This Is Why Microsoft Kinect Was A Complete Failure, Looper, 2020 [10] Blake Hester, All the money in the world couldn’t make Kinect happen, Polygon, 2020 Papers[1] Josep Aulinas, The SLAM Problem: A Survey, Proceedings of the 2008 Conference on Artificial Intelligence, Luglio 2008Bibliografia[1] Erik Brynjolfsson, La nuova rivoluzione delle macchine: Lavoro e prosperità nell’era della tecnologia trionfante, Feltrinelli, 2017 |