Barcellona, cosa visitare? Made Makerspace

Barcellona è una città piena di musei, parchi, edifici di Gaudí e attrazioni meno turistiche, ma interessanti per un maker come il makerspace Made che si trova a Carrer de la Noguera Pallaresa.
Per arrivarci dalla mia abitazione Airbnb all’Hospitalet ho preso la linea rossa con un biglietto acquistabile dall’app TMB e da ritirare al terminale della fermata del metro.

La metro di Barcellona è piacevole da usare perchè è pulita, veloce, economica e con l’aria condizionata è davvero piacevole in estate.

Makerspace Made

I primi makerspace sono nati negli Stati Uniti come spazi collaborativi (coworking) all’interno delle scuole, dei musei o di una strutture pubbliche o private e chiunque può accedervi per creare (make), apprendere (learn), esplorare (explore) e condividere (share).

Made è uno dei più grandi makerspace, in una struttura privata, in cui sono stato con i suoi 600 metri quadrati e all’inizio è molto facile perdersi all’interno di questo labirinto di stanze, ma per mia fortuna Elias Neuman, membro dello staff, mi ha offerto un tour della struttura e le informazioni necessarie per l’iscrizione.
Ogni stanza è attrezzata di strumenti che molto spesso non si potrebbero possedere da soli perchè costosi, tanto che a tal proposito il giornalista americano Chris Anderson, teorico del movimento maker, parla di democratizzazione dell’industria.
L’iscrizione mensile a Made costa solo 35 euro al mese e ti permette l’accesso a stampanti 3D come UP Plus EntresD e MalyanSys M180 e altri strumenti da laboratorio di elettronica come saldatori, multimetri, oscilloscopi e componenti elettronici.

Gli strumenti di grandi dimensioni sono tutti nella zona dedicata alla carpenteria come la laser cutter ULS 25-E (50x30cm, 25W) e la  SIN SL-530 (50x30cm, 60W). Inoltre sono presenti una sega a nastro, levigatrice a disco e strumenti di base per la lavorazione del legno.
Naturalmente c’è uno staff disponibile a insegnare ai nuovi membri come utilizzare i diversi strumenti in sicurezza e aiutare con il lavoro di progettazione.

Bibliografia

[1] Anderson Chris, Makers. The new industrial revolution, Random House Business Book, 2012.
[2] Massimo Menichinelli, FabLab e Maker, Edizioni Quodlibet, 2016