Quantified Self: l’illusione del self-tracking con Fitbit

Quantified Self: l’illusione del self-tracking con Fitbit

Nel 2020 ho iniziato a usare uno smartwatch Fitbit, il Versa 2, che avevo acquistato con l’idea di tenere sotto controllo attività fisica e salute. Fin da subito, però, mi sono chiesto quanto potessi davvero fidarmi dei dati che registrava.

Le calorie bruciate🔥, in particolare, mi hanno sempre lasciato un dubbio: si trattava di un numero reale o solo di una stima pensata per rassicurare? Con il tempo ho scoperto che esistono numerosi studi che analizzano quanto siano accurate le stime del fabbisogno calorico giornaliero (TDEE) fornite da questi devices.

Self-tracking calorico (sbagliando)

I devices Fitbit sono diventati molto diffusi per monitorare parametri legati al fitness e alla salute, comprese le calorie bruciate🔥nel corso della giornata. Molti utenti si affidano a questi dati per orientare le proprie scelte in ambito alimentare e di attività fisica, rendendo l'accuratezza delle misurazioni un aspetto cruciale ("Quantified self: You Are Your Calories", 2025 ).

Diverse ricerche hanno però evidenziato che i fitness tracker, inclusi i dispositivi Fitbit, tendono a sovrastimare o sottostimare in modo significativo le calorie bruciate🔥. In uno studio indipendente condotto dall'università di Stanford su sette modelli di tracker (tra cui il Fitbit Surge), nessun dispositivo è risultato davvero preciso: il migliore, proprio il Surge, ha comunque registrato un errore medio del 27%, mentre il peggiore ha superato il 90% (2017) .

Fitbit Surge - AI-generated image

Il Fitbit Surge, lanciato nel 2015 al prezzo di circa 250 dollari, ha rappresentato una tappa importante per l’azienda: è stato infatti il primo dispositivo ibrido di Fitbit, capace di combinare le funzionalità di uno smartwatch con quelle di un activity tracker. È rimasto sul mercato fino al 2017, quando è stato sostituito da modelli più evoluti come il Fitbit Ionic.

Vita quotidiana e affidabilità

La ricercatrice di Stanford Anna Shcherbina , insieme agli altri autori dello studio, sostiene che, per un uso affidabile nella vita quotidiana, sarebbe auspicabile un margine di errore❌inferiore al 10% (2017).

For a lay user, in a non-medical setting, we want to keep that error under 10 percent

Un obiettivo che, come ho potuto verificare nella mia esperienza personale, questi dispositivi sono ancora lontani dal raggiungere.

Uno dei problemi principali, secondo Shcherbina, è la difficoltà di addestrare un algoritmo in grado di tenere conto delle differenze nella composizione corporea tra le persone.

It’s very hard to train an algorithm that would be accurate across a wide variety of people because energy expenditure is variable based on someone’s fitness level, height and weight, etc.

Alla luce di questi dati, viene spontaneo chiedersi: avrei dovuto continuare a usare il Fitbit? Probabilmente sì, ma con un approccio più critico. Le stime delle calorie bruciate🔥andrebbero considerate come indicazioni di massima, non come verità assolute su cui costruire la propria dieta.

Un altro studio (Nuss et al., 2019), che ha confrontato il Fitbit Charge 2 con l’Apple Watch durante sessioni su tapis roulant, ha rilevato errori relativi intorno al 20%. In particolare, il Fitbit tendeva a sottostimare📉 il dispendio energetico: circa il 24% in meno negli uomini e il 17% in meno nelle donne, rispetto ai valori ottenuti tramite calorimetria indiretta, una tecnica di riferimento che stima il consumo energetico misurando la quantità di ossigeno consumato e di anidride carbonica prodotta durante la respirazione.

Fitbit Charge 2 - AI-generated image

Il Fitbit Charge 2, lanciato a settembre 2016 a 149,95 dollari, è stato uno dei modelli più popolari della linea. Pur segnando un progresso nel design e nelle funzionalità, ha mostrato limiti significativi nella precisione del dispendio energetico, come evidenziato anche dallo studio.

Revisione sistematica

Allo stesso modo, una revisione sistematica del 2018 ha concluso che i Fitbit “non forniscono misure accurate del dispendio energetico in nessuna condizione di test” (Lynne M. Feehan et al, 2018).

 Consistent evidence indicated that Fitbit devices were unlikely to provide accurate measures for energy expenditure in any testing condition.

Anche su base giornaliera (TDEE), le discrepanze possono essere notevoli. In un esperimento di 15 giorni con metodi di riferimento rigorosi, tutti i wearable (incluso Fitbit) hanno sottostimato il consumo calorico totale in condizioni reali di centinaia di calorie al giorno. I valori dei vari dispositivi differivano dal vero dispendio misurato con metodi medici da circa -69 kcal fino a -590 kcal al giorno (JAMA, 2016).

Un’analisi del 2022 ha rilevato in media una sottostima di ~2,8 kcal al minuto durante l’attività fisica (JMIR, 2022). Questo bias, apparentemente piccolo, si accumula in circa 150–180 kcal mancanti per ogni ora di esercizio. In altre parole, dopo un’ora di attività il Fitbit potrebbe indicare un dispendio di ~500 kcal quando in realtà erano ~680 kcal, un margine d’errore significativo per chi monitora dieta e allenamento.

📝 Dettaglio ❌ Errore di stima
Fitbit impreciso in ogni test Non accurato
Sottostima giornaliera su 15 giorni -69 kcal fino a -590 kcal/giorno
Errore durante esercizio fisico ~2,8 kcal/min (150–180 kcal/ora)

Attività fisica

L’accuratezza delle calorie stimate dai dispositivi Fitbit, inoltre, varia in base al tipo di attività svolta, al movimento del polso e alla posizione del dispositivo. In genere, camminate e corse 🏃🏾‍♂️ su terreno piano tendono a essere sovrastimate📈, anche del 50-60% (2024), a causa del movimento ritmico del braccio, mentre la corsa ad alta intensità mostra stime più vicine al reale. Al contrario, il ciclismo🚴 viene spesso sottostimato📉 perché il polso rimane fermo e la frequenza cardiaca non riflette lo sforzo delle gambe, con errori anche del 30-50%.

Lo stesso accade per attività come il sollevamento pesi 💪🏾, gli esercizi di resistenza o quelli a sforzo isometrico, in cui le braccia restano ferme: in questi casi il consumo calorico può non essere rilevato in modo accurato.

Le attività quotidiane possono risultare imprecise: faccende domestiche leggere (es. spazzare, giardinaggio) vengono spesso sottovalutate, mentre trasportare oggetti pesanti (es. portare sacchetti della spesa) può portare a una sopravvalutazione delle calorie (2016). Infine, elementi come la pendenza del terreno e la posizione del dispositivo influenzano ulteriormente la precisione: ad esempio camminare in salita può essere sottostimato, mentre in discesa il consumo può risultare gonfiato. In laboratorio si osserva una leggera sottostima a velocità molto basse, ma nella vita quotidiana i Fitbit tendono invece a sopravvalutare i passi e, di conseguenza, anche le calorie bruciate🔥.

Self tracking consapevole

Nella mia vita di tutti i giorni, il Fitbit⌚ si è dimostrato un ottimo compagno per spingermi a muovermi di più e restare attivo. Però ho capito che non può sostituire un approccio consapevole: i suoi dati sulle calorie bruciate🔥 sono soltanto stime, utili per farsi un’idea, ma non abbastanza precisi da guidare alla lettera ogni scelta su dieta🥗 o allenamento💪🏾.

I dispositivi consumer come il Fitbit⌚ presentano in genere un margine di errore compreso tra il 10% e il 20% (o superiore) nella stima del fabbisogno calorico giornaliero, dato che si basano su algoritmi proprietari piuttosto generici (basati su parametri come peso, altezza, passi e battito cardiaco). Questo metodo funziona in modo abbastanza affidabile per stimare il metabolismo basale a riposo (MBR), con margini di errore inferiori al 10% (2024). Al contrario, la valutazione del dispendio energetico durante l’attività fisica è molto più variabile e dipende in larga misura dalle caratteristiche individuali. Differenze nella composizione corporea, nel livello di allenamento o nell’efficienza del movimento possono infatti portare due persone a consumare quantità di calorie diverse pur svolgendo lo stesso esercizio.

Oggi prendo i dati sulle calorie come un riferimento generale, senza farmi ingannare dall’illusione di una precisione assoluta. In fondo, conoscere se stessi richiede qualcosa di più di un semplice numero sul display.

Sitografia

[0] Mikel Delgado, How fit is that Fitbit?, Berkeley Science Review, 07/10/2014

[1] Terrence o'brien, Fitbit Surge review: a top-notch tracker with a flawed design, engadget, 12/03/2015

[2] Sarah Rense, And Now for Some Depressing News About Your Fitbit, Esquire, 26/05/2016

[3] Jennie Dusheck , Fitness trackers accurately measure heart rate but not calories burned, Stanford, 24/05/2017

[4] Matteo Servadio, I fitness tracker non misurano correttamente le calorie, DDday, 26/05/2017

[5] Patti Neighmond, Fitness Trackers: Good at Measuring Heart Rate, Not So Good At Measuring Calories, NPR, 24/05/2017

[6] Nicola Davis , Fitness trackers out of step when measuring calories, research shows, The Guardian, 24/05/2017

[7] Travis M. Andrews, Fitness trackers are largely inaccurate when counting calories, Stanford researchers say, Washigton Post, 25/05/2017

[8] Redazione, Conteggio calorie: smartwatch e fitness band non sono così accurati come pensi, Wired, 29/05/2017

[9]  Mark Mayne, et al., Fitbit Surge review, Tech Radar, 15/02/2018

[10] , The Fitbit Watch Story Part 1 : How it Rise and Collection Overviews, Strapcode, 26/07/2021

[11] Redazione, Fitbit Calorie Burn: Truth Revealed, MealByMeal, 21/07/2024

[12] Cailbhe Doherty, How accurate are wearable fitness trackers? Less than you might think, The Conversation, 20/08/2024

Papers

[0] Sasaki JE, et al., Validation of the Fitbit wireless activity tracker for prediction of energy expenditure, Journal of Physical Activity & Health, 17/04/2014

[1] Jama, Accuracy of Wearable Devices for Estimating Total Energy Expenditure: Comparison With Metabolic Chamber and Doubly Labeled Water Method, JAMA, 05/2016

[2] Anna Shcherbina, et al., Accuracy in Wrist-Worn, Sensor-Based Measurements of Heart Rate and Energy Expenditure in a Diverse Cohort, Journal of Personalized Medicine, 11/05/2017

[3] Lynne M. Feehan, et al., Accuracy of Fitbit Devices: Systematic Review and Narrative Syntheses of Quantitative Data, 09/08/2018

[4] Ruairi O'Driscoll , et al., How well do activity monitors estimate energy expenditure? A systematic review and meta-analysis of the validity of current technologies, 07/09/2018

[5] Kayla J Nuss, et al., Assessment of Accuracy of Overall Energy Expenditure Measurements for the Fitbit Charge HR 2 and Apple Watch, 01/05/2019

[6] Marie-Louise K Mikkelsen, et al., Estimating physical activity and sedentary behaviour in a free-living environment: A comparative study between Fitbit Charge 2 and Actigraph GT3X, 2020

[7] Guillaume Chevance , et al, Accuracy and Precision of Energy Expenditure, Heart Rate, and Steps Measured by Combined-Sensing Fitbits Against Reference Measures: Systematic Review and Meta-analysis, JMIR, 13/04/2022