Medellìn, Van Gogh Immersive Art Experience. Ripensare la UX Museale?

La “Van Gogh Immersive Art Experience” è una mostra internazionale dedicata al celebre pittore olandese, che promette ai suoi visitatori un’esperienza immersiva. Sin dall’inizio, il pubblico si trova di fronte a una provocante domanda: “Hai mai sognato di varcare la soglia di un dipinto?”

Centro commerciale Los Molinos

Situato in Calle 30A # 82A – 26, il centro commerciale Los Molinos è una delle mie principali destinazioni per lo shopping a Medellín. Qui è possibile trovare una vasta selezione di negozi al dettaglio che coprono una varietà di categorie, dalla moda all’elettronica, dai prodotti per la casa agli articoli sportivi. Inoltre, all’interno del centro commerciale, dal 5 agosto al 5 settembre sarà possibile vivere l’affascinante mostra immersiva dedicata all’artista Vincent Van Gogh (1853-1890).

Orari e costo del biglietto

Durante questo periodo, dalle 10:00 del mattino alle 20:00 di sera, avrai l’opportunità di vedere alcune delle opere prendere vita. Il centro offre visite guidate ogni 30 minuti, ciascuna con una durata approssimativa di un’ora e mezza, garantendo un’esperienza coinvolgente per tutti i visitatori.
I biglietti possono essere acquistati online su Tú Boleta e hanno un costo di 55.000 COP (12 EUR) per gli adulti e di 33.000 COP (7 EUR) per i minori di 13 anni. I bambini sotto i 4 anni entrano gratuitamente.

Van Gogh Experience

A differenza delle mostre convenzionali, che seguono un percorso lineare pianificato dai curatori, questa esperienza immersiva si sviluppa in un ambiente non lineare, in cui le persone possono entrare e uscire a loro piacimento da un ampio spazio, senza preoccuparsi dell’inizio, della metà o della fine. Qui, le pareti non ospitano di solito opere d’arte originali, ma piuttosto, lo stimolo visivo e sonoro è generato attraverso proiettori e altoparlanti.

Percorso espositivo: esperienza lineare

L’esperienza lineare inizia con un percorso espositivo che permette di esplorare alcune delle opere di Van Gogh in formato grande. Ogni opera è accompagnata da un pannello esplicativo e dalla voce di una guida, nel mio caso una studentessa dell’università di Bellas Artes di Medellín. Al termine del percorso, ci ritroviamo davanti a una fedele riproduzione della camera di Van Gogh ad Arles, ispirata al famoso dipinto. In questa zona della mostra è possibile scattare foto.

Per i bambini, c’era uno spazio dedicato completamente attrezzato con tutti i materiali necessari per consentire loro di esplorare l’arte del “fare il pittore”, creando con modelli alcune delle opere più significative di Van Gogh.

Durante il percorso espositivo, i visitatori hanno l’opportunità di immergersi in pannelli che presentano frammenti delle opere di Van Gogh, arricchiti da citazioni celebri dello stesso maestro. Di particolare interesse erano le citazioni tratte dalle sue corrispondenze con il fratello Theo Van Gogh (1857-1891).
Fra le le tappe del percorco c’è la realtà virtuale (VR), con circa 20 visori disponibili per i visitatori. Una volta indossato il visore, ci si immerge nei colori vibranti di opere d’arte come “La camera di Vincent ad Arles” (1888-1889) e “Notte stellata sul Rodano” (1888),  in un coinvolgente percorso di alcuni minuti.

Esperienza immersiva

L’esperienza immersiva presentata a Los Molinos ha una durata di circa 50 minuti e rappresenta un viaggio attraverso le pennellate, le tele, i paesaggi, la storia e il mondo interiore di Van Gogh. Tra i pionieri di queste installazioni, troviamo l’italiano Stefano Fake, noto per la sua tecnica della “immersive mirror room”, che intensifica l’esperienza sfruttando le proprietà rifrattive dei materiali in cui vengono proiettate le immagini, incluso il pavimento della sala.

 

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Questo genere d’arte coinvolge il visitatore attraverso installazioni audiovisive mirate a immergerlo direttamente nell’opera stessa, facendo largo uso di tecnologie digitali e proiezioni video monumentali.

Febbre immersiva

La febbre per le esperienze immersive, come evidenziato dal critico Adam Platt sulle pagine del New York Magazine, ebbe il suo inizio con una serie di spettacoli focalizzati su Van Gogh, tenutisi nel sud della Francia nei tardi anni ’80.
Nel 2022-2023, la tendenza è proseguita con una serie di mostre dedicate a Van Gogh, tra cui “Van Gogh Alive – The Experience” a Edimburgo, “Van Gogh – The Immersive Experience” in Europa e negli Stati Uniti, “Imagine Van Gogh” a Buenos Aires (Argentina) e “Meet Vincent Van Gogh” a Santiago (Cile). Secondo Platt, l’esplosione delle mostre immersive è stata favorita dalla convergenza di diverse tendenze specifiche. Tra queste, i social media hanno alimentato un desiderio incessante di condividere esperienze in spazi ampi, mentre la tecnologia audio e video digitale è diventata più avanzata e accessibile dal punto di vista finanziario. Inoltre, la pandemia da COVID ha lasciato una considerevole quantità di immobili urbani vuoti e convenienti, contribuendo così alla diffusione delle mostre immersive.

Come dovrebbe cambiare l’UX Museale?

Il successo di questi spettacoli hanno dimostrato che le persone preferiscono le mostre immersive rispetto alle opere d’arte originali poiché queste offrono un’esperienza coinvolgente e multisensoriale, avvicinando il pubblico alla mente dell’artista. Consentono un’interazione diretta con le opere grazie all’ampio utilizzo dell’innovazione tecnologica e digitale. È probabile che in futuro i musei, soprattutto in Italia, dovranno rivedere l’approccio museale tradizionale, che si basa sulla semplice esposizione di oggetti unici e rari. Invece, dovrebbero evolversi verso un dialogo coinvolgente con il visitatore, attraverso esperienze immersive che permettano loro di partecipare attivamente. Questo consentirebbe ai visitatori di interpretare gli oggetti esposti e condividere le loro esperienze con gli altri.

Personalmente, ritengo che lo spazio museale debba favorire il dialogo con il visitatore, fornendo un’esperienza personalizzata e interattiva. Infine i musei dovrebbero impegnarsi a creare ambienti condivisi e sociali in cui gli ospiti possano interpretare le loro esperienze insieme.

Sitografia

[0] Adam Platt, Give Me the Full Immersive! Submitting to the maximalist spectacles that are encroaching on real museums’ turf, Curbed, 5/04/2023
[1] , Visite la exposición internacional Van Gogh inmersive art experiencie en Medellín, El Colombiano,
[2] , Van Gogh Immersive Art Experience, Los Molinos