Da settembre di quest’anno ho iniziato a vivere a Barcellona e mi sono ritrovato a riflettere su come la tecnologia abbia cambiato il modo con cui cerchiamo casa, sul fatto che oggi è davvero raro che una persona cerchi casa senza utilizzare internet. Fino a 10 anni fa, questo comportamento rappresentava l’eccezione. Oggi invece è la norma grazie a piattaforme come la spagnola idealista, quindi cercando casa attravero l’app mobile mi è nata la curiosità su come fosse nata questa azienda.
A fine del 1998 Jesús Encinar torna in Spagna dopo aver trascorso un periodo negli Stati Uniti dove aveva conseguito nel 1995 un MBA ad Harvard. Come consulente di design e strategia, per clienti come Amazon o Yahoo, si era dovuto trasferire nel 1997 a San Francisco ed era rimasto sorpreso dalla facilità con cui aveva trovato un appartamento utilizzando una piattaforma online.
Arrivato in Spagna sperimentò in prima persona la difficoltà di trovare una casa perché l’unico modo per farlo era attraverso agenzie immobiliari, leggendo per strada gli annunci. Memore della sua esperienza in America, Jesus pensò di creare una piattaforma simile in Spagna iniziando da Madrid.
Nel 2000 Jesús decise di fondare, con il fratello Fernando e il loro amico César Oteiza, la piattaforma idealista con lo scopo di aiutare le persone a cercare casa online. Da allora il portale è diventato un punto di riferimento nel settore immobiliare spagnolo e dalla sua nascita non ha smesso di crescere affrontando la bolla immobiliare, la crisi, la ripresa economica e la pandemia.
Python Api
Per evitare lo stress di cercare casa, fra le mie intenzioni prima di partire dall’Italia c’era quella di automatizzare il processo di ricerca in base a criteri come vicino alla metropolitana, al mare, il costo mensuale, le spese extra, etc plottando infine i dati in Open Street Map e raccogliere i possibili appartamenti in Notion.
Idealista in teoria offre un servizio gratuito per le chiamate API, a cui dobbiamo registrarci a questo indirizzo, purtroppo a parte il contatto iniziale via email per ottenere le credenziali non c’è più stato un passo in avanti per l’invio dei token. Sono così stato costretto a cercare casa utilizzando l’app mobile, trovando un appartamento in cui mi trovo davvero a mio agio.