
Mood-Lamp: prototipazione del prodotto
La prima rivoluzione industriale ebbe inizio in Inghilterra alla fine del 700 con la macchina a vapore: dopo ci fu la seconda alla fine dell’800 con l’elettricità, la chimica, il petrolio. Infine si arrivò alla terza rivoluzione digitale con l’elettronica, l’informatica e internet.
Scelta della stampanteQuando realizziamo un progetto con Solidworks dobbiamo sempre tener conto anche dei limiti tecnici imposti dalla stampante come la dimensione dell’oggetto, che non può essere superiore al volume della camera della stampante.
Scelta del materialeLa personalizzazione è uno degli aspetti più rilevanti per quanto riguarda la stampa 3D perché si possono ottenere prodotti su misura sia nella forma che nei colori, ma anche nei materiali. Cura 3D Printing SlicingLo slicing è il passaggio intermedio tra la modellazione e la stampa 3D perché si occupa di suddividere il nostro disegno in strati bidimensionali che verranno stampati. G-CodeIl G-Code è un linguaggio che viene utilizzato nella maggior parte delle macchine utensili a controllo numerico (NC), sia che si tratti di una fresa, di un tornio o di una stampante 3D. Una volta che il software di slicing suddivide il nostro oggetto in layers vengono create una serie di istruzioni G-Code, che non sono altro che coordinate numeriche, sul movimento dell'augello della stampante sugli assi X e Y, ma anche l'avanzamento e la ritrazione del filamento e la quantità da depositarne in ogni layer. Assemblaggio del prototipo finaleLo psicologo e ingegnere Donald A. Norman , nell'ormai classico “La caffettiera del masochista” (1988), scrive che all'interno del processo di product development
La modellazione con SolidWorks e l'impiego della stampante 3D mi ha permesso di avere più cicli iterativi e incrementali fino ad arrivare al prototipo finale. Norman, riprendendo le parole di un progettista, ci ricorda che di solito ci vogliono cinque o sei tentativi prima di indovinare un prodotto. La cosa può essere accettabile in un prodotto già lanciato, ma pensa un po’ che cosa vuol dire in uno nuovo. Bibliografia[1] Norman Donald, La caffettiera del masochista,Giunti Editore ,Firenze, 1988 |