Interactive PaperCraft: schizzo di un’idea

Dopo aver sperimentato con i PaperToys dell’industrial designer colombiana Rocio ora è il turno dei CubeeCraft  (si pronuncia “kyoob-ee”) dell’artista Chris Beaumont che non necessitano di colla o nastro adesivo per essere costruiti. Basta un normale foglio A4 210 x 297 mm , 80 g/m^2 scaricare uno dei tantissimi modelli disponibili sul sito, stamparlo, tagliarlo  ed infine piegarlo.In questa intervista l’artista ci racconta di come questa sua passione sia nata da piccolo, ma che crescendo era sempre più insodisfatto e infelice di dover usare la colla, anche quando non serviva.
La svolta avvenne quando Chris decise , durante una lezione al Pratt Institute ,  di utilizzare il packaging design process nella progettazione dei paperCraft.

cubeeCraft

Sketching a storyboard

Il computer scientist e designer Bill Buxton in “Sketching User Experiences” ci ricorda che fare uno schizzo, non è una questione di saper disegnare, ma di  comunicare la nostra idea. Un singolo sketch non riesce a catturare il comportamento dell’utente, non racconta una storia. Dobbiamo allora creare una storyaboard:storyBoard

Workflow: dallo sketch al prototipo

Il progetto consisterà in tre fasi che pubblicherò man mano in diversi articoli:

  • Scarica, stampa , taglia e piega: fare diversi tentativi di modifica del tempalte originale  in cerca del risultato migliore per la realizzazione del nostro paperCraft interattivo.
  • Cardboard prototyping: costruire  uno scheletro di cartone che sostenga la struttura del paperCraft, ma anche che ci  permetta di fare fori, far passare cavi ponte per l’elettronica come leds o eventuali motori stepper. Useremo come modelli Goku e Vegeta di Dragon Ball.
  • Packaging design process: realizzare con il cartone un box interattivo che possa contenere la scheda di sviluppo STM32-Nucleo che programmeremo con Zerynth. Il lato principale del box sarà il nostro piano interattivo.

Bibliografia

[1] B. Buxton, “Sketching user experiences” , Elsevier, 2007