Emotiv Epoc: Affective picture processing

La cuffia EEG Emotiv Epoc è in grado di rilevare ERP nel tracciato EEG anche se con alcune difficoltà legate all’amplificazione del segnale e agli elettrodi wet.
Il lavoro in Freedata ci ha posto dinanzi alla questione se era possibile misurare anche gli ERP Affective ovvero, potenziali evocati elicitati tramite immagini suddivise in tre categorie standard: spiacevoli (unpleasant) , piacevoli (pleasant) o neutre (neutral).

La visualizzazione passiva (passive viewing) di stimoli visivi in un soggetto può suscitare emozioni che possono dipendere dal contenuto dell’immagine o dallo stato psicofisico. Iniziando a lavorare con gli “Affective ERP” sono emersi alcuni limiti di Emotiv Epoc per l’analisi dei potenziale evento correlati, o meglio ha confermato la capacità di rilevamento delle deflessioni P300, mentre risulta non possibile misurare altre componenti di minor ampiezza.

EEG Wave


Al software EEG Wave, realizzato dal Computer Scientist Matteo Tosato, è stato aggiunto un nuovo modulo per il riconoscimento degli “Affective ERP” che si è rivelato molto valido per realizzare uno screening su soggetti (con capelli corti) e rilevarne gli ERP
elicitati tramite immagini, seppur con una bassa risoluzione.

Affective ERP

Facendo un riepilogo degli studi sugli “Affective ERP” possiamo rintracciare cinque zone di latenza significativa post-stimolo:

P1 e N1 – 100 to 200 ms

A questa latenza troviamo le componenti P1 ed N1 che indicano i primi processi che avvengono nella corteccia visiva extrastriata. Se viene richiesto al soggetto di discriminare gli stimoli (per gradevolezza), queste componenti possono indicare processi relativi all’attenzione selettiva.

150 to 200 ms

Sono resistenti all’abitudine, e rivelano immagini di forte impatto emotivo/eccitatorio causato da immagini sgradevoli. Questo potrebbe significare la maggior influenza delle immagini spiacevoli sulle facoltà di attenzione. Come sotto intende anche la loro breve latenza (reazione rapida, ad esempio la fuga dal predatore).

200 to 300 ms

Queste componenti riflettono le risposte ai processi di attenzione e selezione. La componente “Early Posterior Negativity” EPN, consiste in un potenziale negativo localizzato sulle zone frontali/centrali e un successivo componente positivo sulle zone temporali ed occipitali. Corrisponde all’attività di selezione. (è ragionevole pensare
che sarà presente dopo ogni tipo di stimolo).

Maggiore di 300 ms

Con latenza superiore o uguale a 300 millisecondi troviamo la componente P300, essa compare durante la presentazione di immagini che suscitano il nostro interesse. In questo particolare caso prendono il nome di “Late Positive Potential” LPP. La parte posteriore di questo ERP ha una grande potenziale in caso di stimoli molto eccitanti. Tuttavia il significato funzionale di questa modulazione neurale resta sfuggente.
Le piccole variazioni che seguono questo ERP stanno ad indicare presumibilmente attività relativa alla formazione /richiamo di memoria. In ultimo, questa componente indica la quantità di risorse evocate dalla mente in corrispondenza di uno stimolo esterno. L’ampiezza della componente P3 è l’unica ad essere influenzata dalla
valenza affettiva dello stimolo (lobi parietali – elettrodi ‘P’).